Giugno 2019.
Mattina presto.
Mi reco come spesso capita ai Resinelli. Sono solo oggi: amo godermi il silenzio correndo sulle montagne di casa. Solito giro: Traversata alta e traversata bassa delle Grigne. Un po' di dislivello da mettere nelle gambe ed un enorme voglia di passare al Brioschi semplicemente per godermi il panorama. Come tante altre volte. Devo essere a casa per pranzo, come sempre.
Sono immerso completamente nel vagabondare dei miei pensieri mentre passo gli Scudi Tremare senza nemmeno accorgermene. Poche persone in giro nonostante il periodo e la giornata dal meteo eccezionale. Torta e the caldo al Brioschi, come sempre.
Mi fermo ad osservare il panorama per qualche minuto: tra tutte le montagne che ci sono purtroppo rimango a guardare sempre le solite due: il Bernina e il Rosa. Sono due gruppi montuosi che amo e che ho imparato a conoscere e rispettare nelle loro magnifiche vesti.
Vengo interrotto però da due persone. Una persona sulla 70ina e una giovane ragazza per la prima volta in cima al Grignone. Lei mi parla del suo percorso da alpinista e degli sforzi fatti per riuscire a mettere nelle gambe i 1600 metri di dislivello che separano Balisio dalla cima del Grignone.
Rifletto a lungo durante tutta la discesa.
Un signore che trasmette la propria passione gratuitamente ad una ragazza qualunque.
Un percorso che hanno fatto in tanti.
L'amore per la montagna è ai giorni nostri una cosa dimenticata. Sopratutto per i giovani.
Dopo qualche settimana mi torna in mente questo incontro.
Vorrei trovare un modo nuovo per regalare alle persone la possibilità di scoprire il mondo alpino.
E' così dal nulla nasce The South Adventures, un'iniziativa ed una start up nata per promuovere l'esplorazione sostenibile e attraverso cui diffondere la cultura alpina, la conoscenza delle montagne italiane e valorizzare i territori vicini ai grandi centri urbani della Lombardia.
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